Il settore turistico è un motore di crescita economica di indiscutibile importanza. Tuttavia, l’espansione incontrollata di questa industria può portare a gravi impatti ambientali e sociali.
È in questo contesto che emerge il concetto di turismo sostenibile, un modello che integra considerazioni economiche, sociali ed ecologiche.
Come è importante per i viaggiatori avere l’opportunità di riconoscere quali strutture e progetti siano sostenibili, è altrettanto importante per gli imprenditori quali siano gli strumenti utili per intercettare questo segmento importante di ‘consumatori’.
L’obiettivo di questo articolo è informare gli imprenditori sulle varie opportunità offerte dal turismo sostenibile e su come possono essere sfruttate in maniera efficace e responsabile. Tratteremo l’argomento con Sistemi & Consulenze, realtà che offre assistenza anche alle organizzazioni di questo settore.
I pilastri della sostenibilità
Non si può parlare di turismo sostenibile senza definire prima il concetto di sostenibilità. La sostenibilità è generalmente considerata come un concetto fondato su tre pilastri principali, noti anche come la “triplice bottom line”. Questi pilastri sono:
- Pilastro Economico. Il pilastro economico della sostenibilità riguarda la generazione di benessere e prosperità economica senza compromettere le risorse future. Questo significa che le attività economiche dovrebbero essere condotte in modo tale da garantire la crescita, ma anche mantenere l’integrità delle risorse naturali e umane. L’obiettivo è di creare un equilibrio in cui la produzione e il consumo siano sostenibili a lungo termine.
- Pilastro Sociale. Il pilastro sociale si concentra sul benessere umano, inclusa la giustizia sociale, l’uguaglianza e la riduzione della povertà. In questo contesto, il concetto di sostenibilità implica che le risorse naturali e umane dovrebbero essere utilizzate in modo tale da soddisfare i bisogni fondamentali di tutte le persone e garantire i diritti e le opportunità per le generazioni future. L’accesso all’istruzione, ai servizi sanitari e alla giustizia sono alcuni degli elementi chiave in questo pilastro.
- Pilastro Ambientale. Questo pilastro si focalizza sulla conservazione e la protezione dell’ambiente per le generazioni presenti e future. Ciò implica l’uso responsabile delle risorse naturali, la riduzione dell’inquinamento e del degrado ambientale, e la promozione della biodiversità. In altre parole, le attività umane dovrebbero essere gestite in modo tale da minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente, permettendo agli ecosistemi di mantenere il loro equilibrio naturale.
La vera sostenibilità può essere raggiunta solo attraverso un equilibrio armonioso tra questi tre pilastri. In molti casi, vi è un forte legame e interdipendenza tra di essi. Per esempio, la prosperità economica può contribuire a migliorare il benessere sociale, ma se perseguita senza considerazione per l’ambiente, può portare a conseguenze negative sia dal punto di vista sociale che ambientale.
L’approccio olistico ai tre pilastri della sostenibilità offre una struttura di riferimento per le politiche, i programmi e le azioni che cercano di migliorare la qualità della vita per tutti, ora e nel futuro.
Agenda dello sviluppo sostenibile
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione globale che mira a porre fine alla povertà, a lottare contro le disuguaglianze e a contrastare il cambiamento climatico.
È stata approvata da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite (ONU) nel 2015 e contiene 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e 169 target.
Gli SDGs sono raggruppati in tre dimensioni:
- Dimensione economica: crescita economica inclusiva e sostenibile, lavoro dignitoso e crescita economica, innovazione, infrastrutture e industrializzazione, riduzione delle disuguaglianze, produzione e consumo responsabili.
- Dimensione sociale: lotta alla povertà, fame zero, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita e servizi igienico-sanitari, energia pulita e accessibile, lavoro dignitoso e crescita economica, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili, clima, vita sott’acqua, vita sulla terra.
- Dimensione ambientale: clima, vita sott’acqua, vita sulla terra, pace, giustizia e istituzioni forti.
L’Agenda 2030 è un programma ambizioso che richiede un impegno globale per essere realizzato. Tuttavia, è un programma importante che può aiutare a costruire un futuro più sostenibile per tutti.
Ecco alcuni esempi di come l’Agenda 2030 può essere applicata al turismo sostenibile:
- Supportare le comunità locali: Il turismo sostenibile può aiutare a sostenere le comunità locali, creando posti di lavoro e opportunità economiche.
- Proteggere l’ambiente: Il turismo sostenibile può aiutare a proteggere l’ambiente, riducendo l’impatto ambientale del turismo.
- Promuovere la sostenibilità: Il turismo sostenibile può aiutare a promuovere la sostenibilità, sensibilizzando i turisti ai problemi ambientali e sociali.
Il turismo sostenibile è un modo importante per contribuire al raggiungimento degli SDGs. È un settore in forte crescita che offre una serie di opportunità per gli imprenditori.
Certo, ecco un elenco dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs):
- Porre fine alla povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo
- Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile
- Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Garantire un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti
- Raggiungere l’uguaglianza di genere e rafforzare l’empowerment delle donne e delle ragazze
- Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie per tutti
- Garantire l’accesso a un’energia pulita, sicura e a prezzi accessibili per tutti
- Promuovere un’economia a crescita inclusiva e sostenibile, piena e produttiva d’occupazione e lavoro dignitoso per tutti
- Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione
- Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili
- Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo
- Agire con urgenza per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
- Conserve e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile
- Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile delle foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado del terreno e fermare la perdita di biodiversità
- Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e creare istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
- Rafforzare i mezzi di attuazione e rivitalizzare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
Questi obiettivi sono interconnessi e si basano l’uno sull’altro. Per raggiungere gli SDGs, è necessario un impegno globale da parte di governi, imprese, società civile e singoli individui.
Che cosa è il turismo sostenibile?
Il turismo sostenibile può essere definito come un approccio al viaggio che tiene in considerazione gli effetti a lungo termine sulle risorse naturali, culturali e sociali. Questo modello mira a minimizzare l’impatto negativo del turismo e a generare benefici economici per le comunità locali.
Gli operatori del settore turistico possono adottare diverse misure per implementare pratiche sostenibili, che vanno dalla riduzione dell’uso di risorse come l’acqua e l’energia, al coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni che influenzano il loro benessere.
Essere sostenibili non è solo una scelta etica, ma può anche essere vantaggioso dal punto di vista commerciale. I viaggiatori stanno diventando sempre più consapevoli delle questioni ambientali e sociali, e molti di essi preferiscono destinazioni e servizi che seguono linee guida sostenibili.
L’Italia è un paese con un ricco patrimonio naturale e culturale, che offre un’ampia gamma di opportunità per il turismo sostenibile. Ecco alcuni esempi:
- Attività outdoor. L’Italia offre una vasta gamma di attività outdoor, come l’escursionismo, il trekking, il ciclismo e la vela.
- Turismo culturale. L’Italia è un paese con una lunga storia e cultura, che offre una varietà di opportunità di turismo culturale.
- Ecoturismo. L’Italia è un paese con una ricca biodiversità, che offre opportunità di ecoturismo.
Quale è il giro d’affari dell’ecoturismo?
Il giro d’affari dell’ecoturismo nel mondo è stimato in 100 miliardi di dollari nel 2023. La regione con il maggior giro d’affari è l’Asia-Pacifico, che rappresenta circa il 40% del totale. L’Europa si colloca al secondo posto, con circa il 30% del totale.
In Italia, il turismo sostenibile rappresenta circa il 2% del totale. Il mercato italiano del turismo sostenibile è in forte crescita, con un aumento del 7% annuo previsto per i prossimi anni.
Secondo stime del World Travel & Tourism Council (WTTC), il giro d’affari globale dell’ecoturismo è in aumento e potrebbe rappresentare una quota significativa del mercato turistico complessivo nel prossimo futuro.
Le opportunità per gli operatori del settore sono numerose, dallo sviluppo di pacchetti turistici eco-compatibili all’offerta di alloggi e trasporti sostenibili, che possono attrarre una clientela disposta a pagare un premio per tali servizi.
Esempi di turismo sostenibile in Italia
In Italia, esistono diverse destinazioni che si sono impegnate in pratiche di turismo sostenibile. Un esempio è la regione del Trentino-Alto Adige, conosciuta per le sue attività outdoor e il rispetto per l’ambiente.
Anche le Cinque Terre, un’area protetta dell’UNESCO, hanno implementato misure per limitare l’impatto del turismo di massa, come la limitazione dei visitatori e l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.
In Sicilia, l’isola di Pantelleria è un altro esempio di come il turismo sostenibile possa essere applicato con successo. Qui, le pratica agricole tradizionali e l’architettura locale sono integrate in un approccio di turismo responsabile che valorizza tanto l’ambiente quanto la cultura.
Certificazioni aziendali per il turismo sostenibile
Le certificazioni volontarie sono uno strumento fondamentale per dimostrare l’impegno della tua azienda verso la sostenibilità. Esistono diverse certificazioni specifiche per il settore turistico che variano in base agli standard e ai criteri.
Le certificazioni sono non solo un modo per distinguersi dalla concorrenza, ma anche un mezzo per attrarre una clientela più consapevole e disposta a sostenere imprese responsabili.
Adottare una certificazione richiede un impegno in termini di tempo e risorse, ma i benefici a lungo termine possono essere significativi, sia in termini di reputazione che di vantaggi economici.
In questo ambito per esempio la certificazione ISO 21401 è specifica per il settore turistico sostenibile e si focalizza su aspetti come la gestione ambientale, la responsabilità sociale e la soddisfazione del cliente.
Questo standard internazionale fornisce un quadro per l’implementazione di pratiche sostenibili in alberghi, bed and breakfast, campeggi e altre forme di alloggio turistico.
Ottenere la certificazione ISO 21401 può essere un forte segnale per i consumatori che la vostra azienda si impegna attivamente per un turismo più sostenibile, influenzando positivamente la vostra reputazione e la fiducia del cliente.
La certificazione ISO 13009, invece, si applica al settore della gestione delle spiagge e stabilisce linee guida per la gestione sostenibile di queste aree. Questo include la conservazione degli ecosistemi costieri, la sicurezza dei visitatori e la qualità dei servizi offerti.
Ottenere questa certificazione può essere un modo efficace per dimostrare che la spiaggia è gestita in modo responsabile e sostenibile, offrendo un valore aggiunto che può attrarre visitatori e partner commerciale.