Una barca non è per tutti, ma sognarla è consentito. Di solito ci si ferma ad ammirare le imbarcazioni, gli yacht di lusso, studiandone la linea, l’armonia con cui galleggiano sul mare. A volte ci si spinge a osservare gli occupanti sognando di essere come loro. Quel che in pochi riescono a vedere sono gli interni di queste barche favolose. Proprio perché non tutti possono salirvi sopra. E gli interni di uno yacht non hanno nulla da invidiare a quelli di una suite di grandi hotel, o agli interni di un salone di lusso. Per realizzare e fornire questa tappezzeria nautica esistono ditte specializzate come https://www.maechiffons.it/ che vi lavorano con cura e che realizzano progetti di grande architettura applicati a spazi piccoli. Vediamo come.
Tappezzeria nautica, da interni e da esterni
Arredare una imbarcazione, specie se è di lusso, è un impegno identico a quello di arredare una casa. I mobili e la tappezzeria vengono scelti con una cura assoluta e riadattati agli spazi, sia in interni che in esterni.
Le barche infatti vanno vissute pienamente durante le belle stagioni, e dunque anche fuori dalle cabine devono avere un aspetto comodo e accogliente. Divanetti, cuscini, tendine si possono trovare anche sul “ponte” e di solito richiamano la stessa eleganza di quelli interni. Certamente in interni la fantasia dell’arredatore si può sbizzarrire di più, perché non deve combattere con i problemi legati agli elementi climatici (gli schizzi del mare, la luce del sole). In ogni caso un filo sottile unisce l’arredo dentro e fuori l’imbarcazione.
Quali materiali utilizza?
La tappezzeria nautica si differenzia dalle tappezzerie da interni comuni per i materiali usati. Infatti, anche se in interni, questa è sempre a rischio esposta all’umidità del mare e alla sua salinità. Dunque deve essere composta da materiali resistenti, belli ma anche raffinati. Un mix complicato, una vera sfida per gli arredatori che di solito puntano sulla pelle – o sulla ecopelle di questi tempi – su fibra acrilica trattata in modo più raffinato, su cotone o su alcantàra.
Questi materiali si adattano sia ai divani e alle sedute in generale sia ai cuscini. Per quanto riguarda invece tende e coperture, ci si affida di solito al poliuretano, resistente quanto basta, protettivo contro l’acqua e le intemperie, facile da decorare per associarlo magari al resto della tappezzeria o a disegni specifici.
Come scegliere la tappezzeria nautica migliore?
Quando sceglierete la tappezzeria nautica basatevi quindi sui materiali e sulla loro resistenza. Fate attenzione alle cuciture, che devono essere sempre ben fitte ma anche lisce, non troppo evidenti.
Ricordate che la tappezzeria nautica si deve sposare quasi sempre con rivestimenti in legno, o in “simil legno”, quindi la scelta del colore deve essere sempre misurata a quella del legno. Niente colori troppo vivaci, né troppo cupi. Orientatevi su tinte chiare, pastello, meglio se richiamanti i colori del mare.
Esistono inchiostri speciali che possono decorare molto bene le tappezzerie nautiche. Informatevi e provate a usarli per personalizzare al massimo gli interni della vostra barca. Infine assicuratevi che le tappezzerie siano facilmente lavabili, perché mantenerle pulite sarà un lavoro costante e duro.