Sono sempre più gli italiane che negli ultimi anni hanno scelto di trasferirsi all’estero per studio, lavoro o semplicemente per il semplice desiderio di cambiare vita. Un decisione che richiede senza alcun dubbio una certa dose di coraggio e, allo stesso tempo, una pianificazione accurata. Dunque la to do list, ovvero la lista delle cose da fare prima di trasferirsi all’estero, è piuttosto lunga.
Da dove iniziare per trasferirsi all’estero
Innanzitutto, se ancora non si è scelta la destinazione, è bene prendersi del tempo per effettuare una scelta ben ragionata sul dove andare. È importantissimo svolgere delle ricerche sulle possibili destinazioni per valutare alcuni aspetti principali come:
- Costo della vita (prezzo degli affitti, del vitto, ecc);
- Sicurezza (è una città sicura o i crimini sono frequenti?);
- Lavoro (è facile trovare lavoro? Come sono gli stipendi?).
Inoltre, se non si parte da soli ma con tutta la famiglia, è importante valutare le scuole che sono presenti, le zone migliori in cui vivere con bambini, ecc; questo ti permetterà di non avere spiacevoli sorprese durante il trasloco, quando sarà ormai troppo tardi.
Altra cosa importantissima da non sottovalutare riguarda la propria linea di telefonia mobile: per non rimanere isolati e senza connessione internet al proprio arrivo all’estero, è bene sottoscrivere una delle offerte di telefonia mobile con giga e minuti utilizzabili anche fuori dall’Italia e, in caso, fuori dall’Unione europea.
Cose da fare prima di lasciare la vecchia casa
Chiaramente, prima di lasciare la vecchia casa, bisogna prendere in considerazione alcuni fattori. Se ad esempio la casa è di tua proprietà, allora avrai bisogno di tempo per venderla o comunque affidarti a qualcuno che ti guidi lungo il processo di vendita mentre sei già all’estero.
In questo sarà necessario gestire diverse operazioni, tra cui la disattivazione delle utenze di luce e gas in Italia. Successivamente, sarà importante informarsi sulla scelta del fornitore e sulle modalità di sottoscrizione di un contratto nel paese di destinazione. Le tempistiche rivestono un ruolo cruciale durante l’organizzazione di un trasloco, pertanto sarà fondamentale completare ogni operazione per tempo, garantendo così che le forniture di luce e gas siano già attive all’arrivo nella nuova abitazione.
Se invece l’intenzione è di affittare la casa, si dovrà rescindere il contratto in corso, lasciando ai futuri inquilini la responsabilità di effettuare il subentro o la voltura delle utenze al momento della presa in possesso del nuovo immobile.
Infine, se devi portare con te la maggior parte dei tuoi oggetti, occorrerà contattare un’agenzia che effettua traslochi anche all’estero.
Logistica e burocrazia
Prima del trasferimento è fondamentale documentarsi sulle caratteristiche e le tradizioni del paese di destinazione. Sarà utile anche familiarizzare con le usanze locali, considerare l’idea di frequentare corsi per apprendere la lingua, informarsi su eventuali vaccinazioni necessarie e procurarsi un abbigliamento adeguato al clima della nuova località.
Dal punto di vista burocratico, bisogna invece fare attenzione a:
- Permesso di soggiorno: informarsi se è richiesto nel paese di destinazione o se è necessario fare domanda per un visto lavorativo o scolastico;
- Conti bancari: verificare se sarà necessario aprire un nuovo conto corrente nel paese in cui si risiederà;
- Patente: controllare se la patente attuale è valida nel paese di destinazione o se è richiesta una patente internazionale;
- Cure sanitarie: informarsi sui costi dell’assicurazione sanitaria privata, nel caso in cui il servizio sanitario del paese di destinazione non sia gratuito. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sottoscrivere una polizza sanitaria internazionale.