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5 dolci tipici del Salento

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Cosa c’è di più bello di gustare un buon dolce?

I dolci sono una delle meraviglie che il mondo della gastronomia ci ha regalato, e l’Italia ne ha davvero ricca. Da nord a sud sono tantissimi i dolci locali, nati dalla tradizione e diventati delle vere icone. Il Salento non fa eccezione, con una proposta di dolci davvero da invidiare.

E non possiamo dimenticare quanto i dolci siano importanti anche per il nostro morale. I dolci possono ricordarci l’infanzia, un tempo sereno e di pace, così come possono essere il nostro rifugio dopo un triste evento o una brutta giornata.

Il risultato è quello di caricare quel dolce stesso di un importante valore, e non è raro finire per sognarlo nella notte successiva. Per spiegare il significato di sognare i dolci, possiamo fare riferimento al sito Oroscopissimi.it.

 

Dolci dal Salento: la nostra selezione

 

  1. Il primo nome da fare è chiaramente quello del pasticciotto, il dolce classico delle colazioni nel Salento. Si tratta di un dolce relativamente semplice, che può essere preparato senza problemi nella propria cucina. La pasta frolla costituisce il corpo principale dei pasticciotti, al cui interno viene incastonato un cuore di crema pasticciera. Questa è la base, a cui possono essere ovviamente apportate delle modifiche: una delle più celebri riguarda l’aggiunta di amarene nel cuore del pasticciotto. Per quanto riguarda la pastafrolla, si prepara tipicamente con lo strutto, ma anche con il burro si può raggiungere un buon risultato.
  2. Da lontano arriva il secondo nome di questa nostra selezione. Vero rappresentante della tradizione pugliese, e con le radici che affondano nel mondo arabo, i mustazzoli sono dei biscotti davvero imperdibili. A renderli così amati la composizione a base di mandorle. La ricetta non è molto complessa, ma raggiungere il livello degli artigiani salentini può rivelarsi davvero un’impresa!
  3. Simile al pasticciotto troviamo il fruttone, un dolce davvero molto corposo, e ideale per concludere i propri pasti. Sfidiamo chiunque a non affrontare la giornata col sorriso dopo un buon fruttone! Come è realizzato? Si tratta di una versione più grande del pasticciotto, composto da pasta frolla all’esterno, mentre l’interno è farcito di marmellata di vario tipo e/o crema. Il vero tocco di gusto è rappresentato dal cioccolato fondente, che viene versato sopra il fruttone, per renderlo il dolce di cui tutti sono ghiotti.
  4. La cupeta è un dolce tipico del mondo provinciale pugliese. Si tratta di un dolce tutt’altro che facile da realizzare in casa, che mescola le mandorle sgusciate con altri ingredienti per ottenere un corpo solido. Le mandorle finiscono per essere tenute insieme dall’impasto, diventando un unico blocco di gusto e piacere.
  5. Chiudiamo questa nostra selezione con gli africani, dei dolci tipici del Salento, con una tradizione lunga secoli. La composizione è piuttosto semplice: si uniscono tuorli e zucchero, e nient’altro, realizzando un dolce piacere indimenticabile.

 

Sognare i dolci: cosa si nasconde nel panorama onirico

 

Cosa può significare sognare dolci? Il sogno è un panorama onirico, dove il subconscio riesce a manifestarsi senza i suoi freni. La difficoltà è spesso nel riuscire a interpretare efficacemente ciò che i sogni ci stanno comunicando.

Molto dipende non solo dall’atto di sognare dolci, ma anche dal contesto in cui ciò avviene.

I dolci simboleggiano la gioia, l’allegria, quell’infanzia che può mancarci in maniera molto nostalgica. E se il dolce, nel sogno, è un regalo, tale gioia aumenta. Sognare dolci, a meno che non si riveli una insana abbuffata, è sinonimo di buoni sentimenti.

 

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REDAZIONE UNESCODESS
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